A zonzo tra le vigne di La Morra

da | Ott 19, 2015

La Morra è accoccolata sulla cima di una collina, come molti altri paesi della Bassa Langa del Barolo.

La Morra profilo del paese

Si trova lì dal 1100, quando da “recinto per le pecore” in frazione Annunziata (pare che Loci Murrae indicasse il luogo dove pascolavano le pecore di un monastero benedettino), diventa un feudo dei Faletti, signori di molti possedimenti nelle Langhe. Sotto il loro dominio sorgono il Castello, distrutto nel XVI secolo, palazzi e le mura ancora visibili in parte.

E gli abitanti pongono le loro condizioni ai feudatari, stipulando nel 1402 gli Statuti di La Morra, un documento in cui, per la prima volta, viene citato il Nebiolium,  il Nebiolo, vitigno che secoli più tardi darà origine al prezioso Barolo, “il re dei vini e il vino dei re”.

Da Verduno, dove abbiamo passato la notte, sono solo  3,3 chilometri, una breve passeggiata a piedi, molto piacevole.

sentiero del barolo

Tra i filari delle vigne c’è spazio sufficiente a far passare il trattore, ed è qui che noi ci infiliamo (tutto regolare: è permesso!) nel nostro vagabondare sui fianchi delle colline.

tra le vigne a La Morra nelle Langhe

Non è sempre agevole camminare in pendenza, sul terreno smosso. Ma è bellissimo essere circondati dai colori delle foglie, che approfittano di ogni piccolo raggio di luce per diventare incandescenti e brillare nel sereno grigiore della foschia autunnale.

rosseggiano le vigne nelle langhe a la morra

A La Morra ci accolgono i suoi tipici edifici in cotto

architettura a la morra

e la forma particolare del campanile della chiesa di San Sebastiano.

la morra  chiesa di san sebastiano
Piazza Castello, con la scuola elementare e la settecentesca torre campanaria costruita con i resti del castello,  si apre sul belvedere sulle colline, coperte dalla foschia.

foschia nelle langhe a la morra

Fianco a fianco i monumenti al Vignaiolo d’Italia (e dove potevano fargli un monumento se non nelle Langhe?)

la morra monumento al  vignaiolo d'italia

e a Giuseppe Gabetti. Quest’ultimo, forse quasi sconosciuto ai più, fu il compositore della Marcia Reale della Casa di Savoia, divenuta nel 1861 Inno Ufficiale d’Italia e rimasta tale fino a quando fu sostituita dall’Inno di Mameli nel 1946.

La Morra merita una sosta e un assaggio della cucina locale. Ci attraggono dei tavolini sotto una veranda appoggiata ad una delle due chiese della piazza centrale.

centro di la morra

Scelta felicissima. Non solo per il cibo ma soprattutto per la simpatia della padrona, che corre affannata ma sempre sorridente tra i tavoli e la cucina, qualche metro più in là, nella via adiacente.

Tanto affannata che alcuni clienti decidono di venirle in soccorso e si improvvisano camerieri, portando ai tavoli, tra le risate di tutti,  taglieri di formaggi e salumi, cestini di pane e bottiglie di vino.

E per finire, dopo un ottimo vitello tonnato e le acciughe al verde con un buon bicchiere di Arneis,

cibo delle langhe

niente di meglio che un bicerin, la tradizionale e piemontesissima bevanda al caffè, cioccolato e fior di latte. Buonissimo! D’altronde non ne era entusiasta anche Cavour?  E  Picasso,  Dumas padre, Hemingway (che lo inserì  fra le cento cose da salvare nel mondo, addirittura! ) e Umberto Eco  che lo ha citato ne Il cimitero di Praga ? Siamo in buonissima compagnia, e ce lo gustiamo con grande piacere.

Bicerin Img: Jeremy Hunsinger

La giornata non è ancora finita. Dopo aver trovato Villa Goccia di Vino,  il nostro B&B, decidiamo di “scendere” a Barolo, in una conca tra le colline ricoperte di viti. Ma lo raccontiamo nel prossimo post.

grappoli sulle viti nelle langhe

Intanto ti diciamo che alla Villa Goccia di Vino   abbiamo trovato un’accoglienza cordialissima. I padroni di casa ci hanno offerto un superaperitivo e, al mattino dopo, una ricca colazione nella veranda sul cortile.

Come finire e iniziare meglio la giornata ?

Vuoi saperne di più sul nostro B&B? Leggi  Una Goccia di Vino nelle Langhe  su Dreamingrooms.com

la morra villa goccia di vino

 

Curiosità

A La Morra la tradizione della vinificazione è tanto importante, che perfino nei resti delle mura medioevali del paese si trovano … bottiglie di vino!

mura di la morra Guarda bene al centro del muro…

Consiglio

Il bicerin lo potete gustare anche (e soprattutto) a Torino, in molte caffetterie. Ma se volete proprio la ricetta originale, tenuta segreta nelle dosi degli ingredienti, dovete andare al Caffè al Bicerin in piazza della Consolata n. 5, tel. 011 436 9325. Qui, dove è nata, si beve la storica bevanda dal 1763 !

caffé Al Bicerin TorinoImg: Caffé Al Bicerin

Noi abbiamo dormito a Villa Goccia di Vino  Via Fontane, 13, 12064 La Morra (CN)
tel. 349 805 0668

 

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