Come ci è venuto in mente questo itinerario? Come sempre, partendo da una suggestione, una curiosità e poi aggiungendo, ritoccando, in un continuo limare e perfezionare ciò che stiamo sognando e progettando.
Dall’antichità al medioevo fino all’età moderna il Colle del Moncenisio è stato per molti secoli il passaggio più transitato tra le attuali Francia e Italia.
Un valico decisamente facile, se confrontato con le impervie cime delle Alpi. Scendere dal Moncenisio percorrendo a piedi l’itinerario dell’antica Strada Reale (parte di quel fascio di itinerari conosciuti come Via Francigena) significa immergersi nella storia, calpestare le orme lasciate nei secoli da viandanti, mercanti, pellegrini ed eserciti.
Dal Colle del Moncenisio entrando in Italia i primi paesi che si incontrano sono Moncenisio, già Ferrera Cenisio, e Novalesa con la sua antica e famosissima abbazia, anch’essi ricchi di suggestioni storiche e testimonianze artistiche. Il tutto immerso in un sereno scenario di montagne che accompagna chi si avventura in un lento viaggio a piedi fino ai scenografici monumenti di Susa romana e medioevale.
Arrivati a Susa come non proseguire fino ad Avigliana per salire alla emozionante Sacra di San Michele, una stupefacente abbazia arroccata su uno sperone di roccia, tanto impressionante da ispirare Umberto Eco, che pensava proprio a queste mura aggrappate al monte Pirchiriano quando ambientava le intricate vicende del suo romanzo più famoso: Il nome della rosa.
Deciso l’itinerario, riempiti gli zaini, ci siamo messi in marcia!
Un grazie per l’aiuto ricevuto nella realizzazione di questo itinerario alla signora Elena Bruson dell’Ufficio Sviluppo Territoriale e Relazioni Esterne di Turismo Torino e Provincia e alla signora Susi dell’Ufficio Informazioni Turistiche di Susa.
Itinerario
Ti indichiamo l’itinerario che abbiamo fatto noi, lentamente e lasciando spazio alle nostre curiosità. Può essere uno spunto da cui puoi partire, aggiungendo mete o accorpando le tappe.
Le informazioni sul percorso sono riportate nei singoli articoli.
- 1° tappa in treno, auto e a piedi
Milano-Torino-Susa www.trenitalia.it
Susa-Colle del Moncenisio in auto (non esistono mezzi pubblici che dall’Italia salgono al Colle, in Francia)
Colle del Moncenisio-Grand’Croix a piedi
Che storie al Colle del Moncenisio!
Percorso lungo la riva del grande lago formato dalla diga e pernottamento vicino ai resti dell’antico villaggio, un tempo ultima stazione di posta prima del valico, accompagnati /trasportati dai marrons.
- 2° tappa a piedi
Grand’Croix-Plaine de Saint Nicolas-Moncenisio-Novalesa lungo l’antica Strada Reale / Via Francigena
Sulla Via Francigena verso Novalesa
Discesa dalla Grande Scala e attraversata della Plaine de Saint Nicolas fino all’imbocco dellaVia Francigena che ci porta a Moncenisio (paese) e poi a Novalesa.
Novalesa, il paese degli affreschi e dei marrons
Entrare a Novalesa sembra di arrivare in un borgo rimasto inalterato nel tempo.
- 3° tappa a piedi e in corriera
Novalesa-Abbazia di Novalesa e ritorno a piedi
Novalesa-Susa-Avigliana www.sadem.it
L’Abbazia di Novalesa e gli affreschi di San Eldrado
Antica abbazia immersa nel verde che conserva importanti cicli di affreschi altomedioevali.
- 4° tappa in treno
Avigliana-Sacra di San Michele e ritorno navetta
Avigliana-Susa-Torino www.sfmtorino.it
Torino-Milano www.trenitalia.it
Sacra di San Michele: l’abbazia che ispirò Umberto Eco
Atmosfere inquietanti e architetture altomedioevali abbarbicate al cuore della montagna.
Susa: alla ricerca del Trittico del Rocciamelone
Susa conserva testimonianze romane e medioevali. Tra queste il ricordo della prima scalata delle Alpi.
Ad Avigliana il dinamitificio è un Nobel!
Una visita emozionante all’ex fabbrica di dinamite di Alfred Nobel che, pentitosi di fabbricare armi di morte, istituì il famoso Premio Nobel per chi rende servigi all’umanità.
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