Framura, bellezza e bontà indimenticabili

da | Mar 22, 2017

Framura, bellezza e bontà indimenticabili: gruppo del tour tra le frazioni

A mezza costa su uno dei tratti più belli del Levante ligure, si stende Framura, uno dei “Borghi più belli d’Italia.   (leggi anche Ca’ di Mare: eccellenze rurali a Framura Laghello di Amina: serenità a Framura).

Disseminate lungo il pendio che dalla frazione più alta, Castágnola, arrivano fino a lambire la spiaggia di Anzo, altre tre frazioni (Costa, Setta e Ravecca) costituiscono altrettante tappe di un bellissimo percorso fra antichi borghi e scorci sul mare di impareggiabile bellezza.

Framura scorci di mare

Framura, scorci di mare

Giovanna  Passano, presidente dell’associazione Framura Turismo ed Enrico Barbieri, della stessa associazione e nostra simpaticissima e competente guida  per tutta una indimenticabile giornata, ci hanno dapprima accompagnato a Costa, forse la frazione più interessante storicamente e dal punto di vista archeologico ed artistico.

Abitata fin dal IV secolo d.C., conserva tracce della sua lunga storia nei resti di una antica villa romana nelle vicinanze di Casola e nella pieve di San Martino, costruita dai benedettini al loro ritorno alla fine dell’anno Mille, quattro secoli dopo l’invasione longobarda che li aveva obbligati ad abbandonare la chiesa preesistente.

Seguendo uno schema architettonico molto raro in Italia, la chiesa fu appoggiata alla Torre Carolingia, costruita dai Franchi nel IX secolo come punto di avvistamento contro le incursioni saracene.

Ora i due edifici si presentano separati ma si vedono ancora sui muri i resti degli archi di collegamento.  L’antico nome di Sancti Martini infra mura sembra avere derivato quello di Framura.

All’interno della chiesa, di pianta basilicale a tre navate, l’antichissimo battistero (“qui sono stato battezzato anch’io come tutti i framuresi” , sorride Enrico)

e il pulpito in marmo rosso di Levanto, tanto bello che la tradizione vuole fosse originariamente destinato alla cattedrale di San Lorenzo a Genova.  A uno degli altari la Madonna del Rosario con i santi Domenico e Carlo Borromeo, di Bernardo Strozzi.

Due lapidi tombali sul pavimento ricordano le antiche famiglie che si contesero il territorio di Framura per secoli: i  Da Passano e gli Zino.

La salita alla Torre Carolingia ci fa godere di un panorama che, grazie alla bella giornata, raggiunge la Corsica e le coste francesi.

A Setta ci aspetta un ricco spuntino preparato dalla signora Enrica, titolare della Gastronomia Le cose Buone.

Framura cucina locale

Framura: gastronomia “Enrica cose buone”

E buone lo sono veramente! Focacce semplici e ripiene, torte di carciofi, ceci in zimin (con le bietole), seppie e piselli e un Vermentino bianco che incanta anche me, che non amo il vino ma che, dopo averne assaggiato, ho volentieri fatto un bis! Una sosta che avremmo prolungato ben volentieri!

Per fortuna il seguito della passeggiata fino alla costa ci ha ampiamente ripagati dall’avere abbandonato la signora Enrica, gentile e sorridente, ed i suoi ottimi piatti della tradizione ligure.

Proseguiamo per Anzo che, come Setta, conserva una torre di guardia genovese e dove alcuni palazzi del centro storico testimoniano la sua destinazione (d’altri tempi!) a località di villeggiatura per le ricche e nobili famiglie genovesi.

Una discesa piacevolissima tra giardini ed orti cinti da mura merlate dove, incastonate tra un merlo e l’altro, lastre di ardesia trattengono il calore del sole per rilasciarlo poi lentamente alle piante, come ci spiega Enrico.

Framura

Framura: orti merlati

Arriviamo al Porticciolo di Framura dopo una camminata tanto piacevole da provare un po’ di delusione (già finita!?) quando ci rendiamo conto di essere ormai arrivati al mare.  Ma la bellezza di questo tratto di  costa spazza via velocemente il rimpianto per la bellezza e la serenità dei posti appena lasciati.

La passeggiata a mare, che inizia di fronte alla stazione ferroviaria,  fa intravedere acque limpidissime e in queste giornate di inizio primavera regala viste magnifiche.

Framura: vista dal Porticciolo

Framura vista dal Porticciolo

A protezione del piccolo porto una scogliera con la gigantesca Ciamìa, lo scoglio più grande della Liguria, e l’Agua. Tanto familiari ai Framuresi che una filastrocca popolare, raccontataci da Enrico,  attribuisce la nascita del paese al loro romantico incontro.

Come se non fosse sufficiente a terminare una gita indimenticabile, Giovanna ed Enrico, i nostri ospiti di Framura Turismo, ci hanno preparato un’altra sorpresa. L’enoteca con cucina l’Agave, proprio sopra il porticciolo, ci riserva un’accoglienza di squisita ospitalità sul bel terrazzo di fronte al mare.

Framura; ristorante l'Agave al Porticciolo

Framura: ristorante l’Agave al Porticciolo

Ci verranno offerti dai cordialissimi gestori Marco Rezzano e Luisella Vattuone (che ci illustrano la provenienza di ogni singolo ingrediente e di ogni vino) bruschette insaporite con il delicato olio prodotto dall’azienda agricola Foce del Prato e dall’aglio di Vessalico, (in provincia di Imperia); altre ottime bruschette con lardo, castagne  e miele.

Quest’ultimo una delle 14 varietà prodotte dall’azienda agricola Il Laghello di Amina , che produce anche la melata, ormai difficilmente reperibile perché le api necessitano di un ambiente veramente sano.  E poi polipo cotto al vapore e  grigliato, rigorosamente senza aggiunte di sale né di spezie e che mantiene uno straordinario sapore di mare e un assaggio di pesce semplicemente bollito per poter meglio apprezzare, ancora una volta, la delicatezza dell’olio.

Si chiude in bellezza (meglio dire in bontà) con  la ciambella tradizionale, una variante del pandolce genovese, fatta con farina per metà grezza, proveniente dal mulino di Battilana (frazione di Castiglione Chiavarese), per completare un pasto dai gusti delicati ma ben individuabili e raffinatissimo nella sua voluta semplicità.

Framura: dolci locali

Framura: dolci locali

Non poteva mancare l’ottimo vino Vermentino, apprezzatissimo da tutta la compagnia, dall’incredibile sapore di mare e prodotto, nelle varianti che abbiamo assaggiato, da aziende locali.

Framura Vermentino

Framura: delizioso Vermentino

E per finire dall’azienda agricola Ca’ di Mare i buonissimi Limoncello di Framura, Mandarino, Arancino e Mirto (l’unico prodotto in Liguria) che, dice l’etichetta: “Lungo la Via del Mirto che collega Casella a Cadimare, oggi nota come Via degli orti, cresce da sempre spontaneo… tra ulivi e vigna”.

Giornata indimenticabile tra bellezze naturali e bontà, frutto di un lavoro paziente ed appassionato.

A presto Framura, sei diventata uno dei nostri luoghi del cuore!  E voi, non volete approfittare di tanta bellezza (e bontà)?

 Framura

Framura, bellezza e bontà indimenticabili: le abbiamo provate!

 

Come arrivare a Framura

  • In treno da Levanto a Framura  con Trenitalia
  • Navetta dalla stazione di Framura per le frazioni a mezza costa.

Per conoscere  meglio Framura

  • Per informazioni su tutto il territorio di Framura e dintorni è consigliato rivolgersi a   Framura Turismo –  Loc. Setta, 42 – Tel. +39 0187/810522 –  info@framuraturismo.it
  • Si può contattare direttamente Enrico Barbieri   Tel.33954339223 per una visita alla Pieve di Martino e alla Torre Carolingia o per organizzare un giro delle frazioni.

 

Per “gustare” Framura

  • Le Cose Buone, Gastronomia Enrica, loc. Setta di Framura, tel 0187.810007  aperto anche i festivi
    Piatti tradizionali, focacce, torte dolci e salate da gustare in un giardino fiorito o da portare via. Pane fresco, orto-frutta, generi alimentari e vini locali.
  • l’Agave  enoteca con cucina – loc. Chiama (porticciolo) – tel.3288626222 (è assolutamente consigliato prenotare)  agave16sas@gmail.com

I vini Vermentino gustati a l’Agave :

 

Si ringrazia Framura Turismo per la concessione della foto di copertina, tratta dal loro sito.

 

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