Piccola ma estremamente interessante. E’ la bella mostra Le avventure di un esploratore – Antonio Raimondi e la scoperta del Perù, che il MUDEC (Museo delle culture di Milano) ha dedicato ad Antonio Raimondi.Forse in Italia non è noto a tutti, ma in Perù l’esploratore lombardo è considerato un “padre della patria” e non c’è città o paese che non abbia una via, una piazza, un monumento (o una scuola) dedicato a lui. Anche per chi conosce la sua avventura scientifica la mostra riserva motivi di grande interesse. Non solo per la sua biografia intellettuale ma, forse soprattutto, umana.
Nato a Milano nel 1826, Raimondi fu costretto ad espatriare con altri giovani rivoluzionari dopo l’esito fallimentare dei moti del 1848 (partecipò alle 5 Giornate di Milano contro l’occupazione austriaca) dirigendosi in Perù, paese allora conosciutissimo in Europa per le sue favoleggiate ricchezze (“vale un Perù” è un detto nato in epoca coloniale per indicare qualcosa di grandissimo pregio), ma per la maggior parte del suo territorio ancora del tutto sconosciuto nella sua realtà geografica ed antropologica.
E fu proprio Raimondi, con 49 difficilissimi viaggi in zone isolate e difficilmente raggiungibili, a mappare, descrivere, dipingere tutto quello che si presentava ai suoi occhi. E tale era la meraviglia per quanto incontrava, che nella sua opera El Peru scrisse: ” … mi sembrava di non avere occhi abbastanza per vedere tutto …”.
Geografo, zoologo, naturalista,
anche antropologo,
Raimondi può a ragione essere considerato il vero scopritore del Perù.
Non solo. Fu anche un vero progressista, convinto che la conoscenza deve essere condivisa per poter contribuire all’elevamento delle condizioni di vita, non solo materiali della popolazione.
Coerente con la sua convinzione che i peruviano dovevano conoscere il proprio paese, Raimondi, da vero pedagogo, condivise sempre le sue scoperte e i risultati delle sue ricerche con la popolazione locale, ancora prima di metterne al corrente le istituzioni accademiche.
I suoi meriti scientifici furono riconosciuti a livello internazionale e lo stato del Perù, che lo elesse proprio consulente in svariati campi, finanziò la pubblicazione delle sue opere più importanti.
La mostra Le avventure di un esploratore – Antonio Raimondi e la scoperta del Perù, che espone la mappa dei suoi viaggi, i suoi strumenti scientifici e i quaderni di viaggio restituisce lo spessore umano e scientifico del grande esploratore.
Sulla figura e l’opera di Raimondi si può vedere il sito del Museo Raimondi di Lima.
La mostra su Antonio Raimondi presso il Mudec di Milano rimarrà aperta fino al 26 febbraio 2017.
Orari e maggiori informazioni sulla pagina informazioni del sito del Mudec.
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