Tessitura, arte antica della Sardegna. Ogni località ha una propria tradizione: diversi i tipi di telai, diverse le tecniche, diversi e bellissimi i tessuti.
Ci ha pensato Giuditta Sireus (nella foto) a raccogliere questo patrimonio prezioso di venticinque realtà tessili dell’isola per dare vita ad “Andando via. Omaggio a Grazia Deledda”, in mostra al Museo delle Culture (Mudec) di Milano dall’11 settembre all’11 ottobre 2020 con ingresso libero.
Un omaggio a Grazia Deledda che è anche un omaggio a un’altra grande artista sarda, Maria Lai, al cui ultimo lavoro “Andando via”, terminato quando l’artista aveva oltre novant’anni, è ispirata questa raccolta di arazzi che ne riproducono gli elementi.
A Nuoro, vicino alla chiesa della Madonna della Solitudine dove è sepolta la prima scrittrice italiana premiata con il Nobel per la Letteratura, in un angolo volutamente appartato, lontano dal rumore della città, Maria Lai ha voluto dedicare un monumento alla sua conterranea.
Due donne, due artiste profondamente legate alla cultura della loro Sardegna, sono accomunate dalla ricerca di una solitudine che è raccoglimento in sé stesse per poi, come scrive Maria Lai: “Sull’alto varco quadrangolare, su cui si staglia disegnata nel cielo una geografia, bisogna entrare attraverso quei mondi, quelle linee stellari. Come un invito a lasciare le ansie e spaziare in un’altra dimensione”.
Alti pilastri bianchi di cemento ospitano figure stilizzate evocatrici dei romanzi di Grazia Deledda, che le tessitrici sarde hanno riprodotto nei loro magnifici tessuti, montati su leggeri sostegni a richiamare le facciate di quelle colonne e a riproporle, con il loro carico di suggestione ed evocazione, anche lontano dall’isola. Come lanciando un messaggio, quello dell’arte.
Un progetto, quello di “Andando via”, nato dall’amore per la letteratura e per l’arte di due grandi artiste, un omaggio realizzato grazie al lavoro paziente di molte altre donne, profondamente appassionate di un’arte antica, tramandata da secoli. Soprattutto un progetto sognato e perseguito con dedizione e costanza da una donna che ha saputo cogliere e portare alla luce le profonde connessioni tra tutte loro. Le connessioni tra sogno e arte, connessioni fatte di fili che creano relazioni tra persone, tra passato e presente, tra elementi immutabili di una cultura antica.
“Spaziare in un’altra dimensione”. Uno stato d’animo che coglie anche chi “entra” nel piccolo labirinto tra gli arazzi di lana bianca, con disegni che a volte sembrano fuggire dall’immobilità del tessuto per cercare altri spazi in cui proiettarsi.
Introducono alla mostra “Andando via” pannelli e un video sull’opera di Maria Lai e sull’arte della tessitura in Sardegna.
MUDEC – Museo delle Culture di Milano – Via Tortona, 56
L’ingresso – ancora contingentato – è libero e segue i nuovi orari di apertura del museo, dal martedì a domenica dalle 9.30 alle 19.30 (giovedì fino alle 22.30)
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