Che sorpresa il mio viaggio in Molise!

da | Ott 30, 2020

Sono ritornata dai troppo pochi giorni che ho passato in Molise, dove ho potuto apprezzare l’ottima ospitalità de La Piana dei Mulini a Colle d’Anchise (Campobasso), della Residenza Sveva e il Ristorante Svevia nel Borgo Vecchio di Termoli e del villaggio rurale Le Sette Querce a Sesto Campano.

Il Molise è stata una scoperta del tutto inaspettata. Ovviamente ho visto poco, molto poco, ma quel poco mi ha fatto spesso sorgere la domanda: ma perché non ci sono venuta prima? 

Era da molti anni che di tanto in tanto pensavo di girare all’interno del Molise, affascinata dalla sua storia che conoscevo pochissimo. Quando ero più giovane, il Molise era solo una parte della regione “Abruzzo e Molise” e questo suo “dipendere” nella denominazione dall’Abruzzo (perché “e” Molise?) aumentava la mia curiosità di saperne di più.

molise lago di castel san Vincenzo

Ora che a pieno titolo il Molise è una regione, continua ad essere poco conosciuto da chi non vive nelle regioni confinanti. Ed è un grande peccato! 

In pochissimi giorni ho visto bellissimi paesaggi mossi, pianure delimitate da montagne, paesi dall’aspetto medievale arroccati sulle alture e che sembrano coronarle, monumenti storici così importanti che non riesco a credere che il Molise non sia ancora considerato una meta di grande importanza turistica.

molise parco regionale ulivo Venafro

Sono convinta che il Molise è una regione perfetta per un turismo lento, di qualità, attento alla sostenibilità  e alla protezione ambientale, che sappia apprezzare le caratteristiche della regione, i suoi paesaggi e monumenti ma anche la sua cultura immateriale: le tradizioni, i suoi prodotti agricoli di grande qualità e i cibi tipici.

Da parte mia il Molise è diventato una meta irrinunciabile, già messa in programma non appena sarà possibile ritornare a “vagabondare” in sicurezza.