Superata la breve salita che dalla stazione di Alassio arriva direttamente all’ingresso dei Giardini di Villa della Pergola, un cancello in ferro battuto racchiuso tra due alti muri è la porta ”segreta” che introduce alle delizie di questo bellissimo parco.
Ci fermiamo ad attendere Davide, la nostra guida, di fronte a una fontana che gorgoglia seminascosta dal verde e dai fiori su un belvedere che domina il mare della Baia del Sole.
Alzando lo sguardo, fra le cime di palme e cipressi si intravede uno scorcio del Villino della Pergola. È un anticipo della bellezza che ci aspetta.
Davide è molto preparato ed appassionato delle piante che ci fa conoscere con gentilezza e competenza. Ogni esemplare, ogni specie di questo giardino veramente incantato non ha segreti per lui, che ne parla accarezzando le piante, raccontandoci i loro nomi, la loro storia, le curiosità.
I Giardini di Villa della Pergola (o meglio il grande parco di ventiduemila metri quadrati) furono iniziati a fine ‘800 da nobili inglesi innamorati del luogo, che vi fecero costruire la loro prima residenza, il Villino della Pergola, cui seguirà la più grande Villa della Pergola, ora relais di lusso.
Dopo vari passaggi di proprietà (tra cui gli Hanbury, proprietari degli omonimi giardini a Ventimiglia), gli edifici e il parco furono lasciati cadere in declino e rischiarono la distruzione a causa di una speculazione edilizia prima dell’acquisto nel 2006 da parte dell’attuale proprietario.
Il risultato di sei anni di restauro dei Giardini di Villa della Pergola da parte del famoso architetto paesaggista Paolo Pejrone è straordinario.
L’insieme è assolutamente armonico. In alcune zone sembra il risultato spontaneo della natura nel corso del tempo. Un vero giardino antico ma che, ad eccezione di un eucalipto ultracentenario, delle grandi palme e degli antichi cipressi, ha solo sei anni di vita!
Facciamo veramente fatica a crederci, a “vedere” il lavoro, la programmazione, che sono stati necessari per creare un risultato così “spontaneo”, dove le piante di alto fusto si armonizzano con quelle erbacee; dove le rose salgono, proprio come nei vecchi giardini un po’ abbandonati, fino alla cima dei cipressi.
E il risultato è emozionante.
Guardando quelle piccole rose che spuntano tenaci nel verde scuro dei rami, ritornano alla mente immagini di vecchi giardini dove la vitalità delle giovani piante lotta contro l’abbandono e il declino.
In questo meraviglioso giardino ci sono anche zone più “ordinate”, come i pergolati di glicine, ahimè già sfiorito. Siamo arrivati troppo tardi per godere la sua magnifica fioritura che da marzo ad aprile colora e profuma i Giardini di Villa della Pergola con decine di varietà, diverse per forme e colore.
Su alcune “terrazze” (i tipici terrazzamenti liguri per coltivare su pendii scoscesi) vediamo una collezione di rare e preziose piante grasse. Tra loro il “mostro”, come è conosciuta una pianta dagli effetti allucinogeni particolarmente sgradevoli, come ci racconta Davide.
Meglio spostarsi nella zona dove sono coltivate le piante di agrumi. Le mie preferite. Hanno sempre avuto un fascino particolare per me. Le abbino al sole e all’azzurro forte del mare d’estate. Le ho sempre amate. Per me sono il Mediterraneo.
Non solo un mare, ma un intero mondo di bellezza, di luce e di colori.
Nel giardino degli agrumi troviamo piante antiche, quasi scomparse e salvate dall’estinzione dall’amore e dalla dedizione di vivaisti che si dedicano a ricuperare specie o varietà in disuso, come il Chinotto di Savona.
Davide ci racconta che i grossi frutti di cedro del giardino sono così perfetti che alcuni rabbini vengono a prenderli una volta l’anno per la festa del Sukkoth (Festa delle Capanne), nella cui celebrazione il frutto del cedro riveste una grande importanza simbolica.
Gli agrumi fioriranno a fine estate ma nell’attesa i Giardini di Villa della Pergola mostreranno la loro famosa collezione, unica in tutta Europa, di oltre quattrocento varietà di Agapanthus che a giugno e luglio si coloreranno di bianco e di azzurro di varie tonalità.
Nei mesi estivi le fontane, i laghetti tra le rocce e la grande cisterna di raccolta dell’acqua piovana si copriranno di ninfee e di fiori di loto.
Una bellezza programmata per stupire dalla primavera all’autunno. A nostro giudizio, però, l’incanto di questo giardino è proprio nell’apparire così spontaneo, con i suoi angoli meno appariscenti ma ugualmente preziosi, quelli dove nella penombra incontri una preziosissima Araucaria dell’Australia, che sembra essere nata proprio in quel giardino, nell’abbraccio umido delle felci che la circondano esibendosi in varietà ed altezze diverse.
Bellissimi i cespugli di lavanda che si spingono a nascondere i muretti;
i fiori che formano una nuvola viola che “protegge” le statue di putti sorridenti
e il lungo tralcio di roselline di un rosa delicato che quasi segna il percorso, abbarbicandosi a un muretto, verso il prato soleggiato della villa.
Abbiamo dimenticato i nomi delle piante, ma rimane nel ricordo la loro bellezza, la grande armonia che regalano a questo meraviglioso giardino. E tra tutte io ricordo, quasi con commozione, la delicatezza dei grandi ciuffi di margheritine bianche e rosa, che accompagnano i gradini di una scala o il ciglio di un sentiero.
Una presenza costante, a sottolineare la bellezza della semplicità.
Il Buono del Viaggio
Alassio è famosa, tra le sue molte attrattive, anche per i suoi Baci di Alassio. Si tratta di biscottini semisferici alla pasta di nocciole, accoppiati a formare una pallina farcita di cioccolato. Te li raccontiamo e te li facciamo vedere su Il Buono del Viaggio – I baci di Alassio.
Noi li abbiamo comperati nella storica Pasticceria Balzola di Piazza Matteotti, 26 all’angolo con il “budello”, la stretta via XX Settembre che attraversa Alassio.
Come arrivare ai Giardini di Villa della Pergola
Ad Alassio si può arrivare in treno sulla linea Genova-Ventimiglia.
Dalla stazione ferroviaria di Alassio, imboccare subito a destra il sottopassaggio e seguire le indicazioni per Giardini di Villa della Pergola.
Si arriva in circa 10 minuti a piedi.
Villa della Pergola, via Privata Montagu 9, 17021 Alassio (Savona)
Tel. +39.0182.646130 – +39.0182.646140
Per prenotazioni (obbligatorie) delle visite guidate:
info@giardinidivilladellapergola.com
Il biglietto d’ingresso è acquistabile sul posto ed è comprensivo di accompagnamento guidato.
Singolo: 12 euro. Gratuito per i bambini fino ai 6 anni accompagnati da un adulto. Scolaresche (visita parco): 6 euro.
I Giardini di Villa della Pergola fanno parte del circuito dei Grandi giardini italiani
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