Framura ci era rimasta nel cuore dopo la prima visita a marzo e abbiamo deciso di ritornare per visitare meglio i suoi borghi dell’entroterra. Abbiamo così conosciuto l’agriturismo Il Laghello di Amina, un’oasi di grande serenità.
Siamo andati a trovare Guido e sua moglie accompagnati da Enrico di FramuraTurismo , una guida irrinunciabile per conoscere il territorio.
Qui le api vivono felici
Il Laghello di Amina è nato da una grande passione: quella di Guido per le ”sue” api. Ingegnere elettronico, a un certo punto della sua vita condivide con la moglie la decisione di una svolta radicale. Da sempre grande appassionato di apicoltura, decide di dedicarvisi a tempo pieno. E dove, se non in una località dove l’ambiente è così favorevole, l’aria così pulita come sulle alture di Framura? Qui, infatti, Guido riesce a produrre anche la ormai rara melata (o miele di melata), che le api producono solo dove manca inquinamento. E’ uno dei mieli più ricchi di sostanze nutritive, dall’azione antinfiammatoria ed energizzante, dal sapore non particolarmente dolce e dal colore scuro, caramellato.
Dopo un’accoglienza cordialissima e una visita alle bellezze “nascoste” (un ruscello di acqua sulfurea che scorre proprio dietro il prato dell’agriturismo e che pare abbia delle proprietà terapeutiche), Guido ci parla con amore e grande competenza del suo lavoro.
Peccato che abbia lasciato le tute protettive presso un’altra “colonia” di api. Ci sarebbe piaciuto indossarle e farci condurre da lui alla scoperta “sul campo” delle meraviglie della vita di questi ingegnosi insetti.
A parte questa mancata esperienza (e a noi piace tantissimo fare nuove esperienze! ci immaginate così “bardati”? ) , non abbiamo perso nulla. Guido è talmente appassionato che trasmette una gran voglia di conoscere di più sulla vita di un alveare, la sua organizzazione, i suoi equilibri delicati e non sempre comprensibili tra api regine, operaie e fuchi. Chi dirige la vita di un alveare? L’ape regina? Forse sì, ma anche forse no. Non sono forse le api operaie che decidono chi nutrire in modo speciale e far diventare regina?
I mieli del Laghello di Amina
Il mondo degli alveari e le straordinarie capacità di orientamento e collaborazione delle api è talmente affascinante e il nostro ospite così piacevole che il tempo vola veloce. Non dobbiamo dimenticarci di assaggiare i prodotti del Laghello di Amina.
Tra tutti la melata, scura e dal gradevole sapore di caramello; i mieli meno conosciuti come quello di castagno, di erica e il prezioso, straordinario miele di corbezzolo. Impossibile non acquistarne un vasetto. Sì, una confezione piccola, perché il miele di corbezzolo è tanto pregiato (“è come un gioiello”) che si vende più comunemente in piccole confezioni.
Siamo rimasti a lungo al Laghello di Amina, il tempo è passato veloce tra i racconti affascinanti di Guido e le attenzioni gentili di sua moglie, che gestisce l’ospitalità nella bella casa ristrutturata da poco e che dispone di appartamenti per vacanze arredati con molto gusto.
Polline fresco !
E’ ora di salutarci. Ma abbiamo ancora qualcosa da imparare. Guido infatti ci regala una confezione di polline fresco! Non il polline secco che normalmente si trova in erboristeria, ma fresco, morbido, dalle importanti proprietà nutritive. Guido ci spiega che in cento grammi di polline fresco si trovano tante proteine quante in mezzo chilo di carne o in sette uova! Per non parlare di vitamine e sali minerali. Una vera miniera di salute!
Grazie Guido, ci hai fatto conoscere un mondo affascinante !
Qualche informazione
Per informazioni su come arrivare, contattare
Il Laghello di Amina – Loc. Laghello 19014 Framura (SP)
tel. +39 333 628 1169 | +39 336 253 133 | +39 0187 810518
info@laghello.it
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