Marche, nel cuore d’Italia. Insieme ad Umbria, Alto Lazio ed Abruzzo. Tutte zone colpite dai terremoti che il 24 agosto e il 30 ottobre 2016 hanno devastato zone bellissime, ricche di storia e di cultura. Una ferita che forse non potrà più essere rimarginata completamente, ma che sicuramente può essere curata, con amore.
Il turismo può aiutare questa rinascita, ricordando che la maggior parte delle destinazioni e località delle Marche e delle altre regioni colpite non hanno riportato danni e sono perfettamente agibili.
Quindi, perché non pensare a delle vacanze nelle Marche?
Noi ci abbiamo pensato e ci sono venute in mente molte proposte di viaggio, però poi abbiamo visto il programma di RISORGIMARCHE Festival di solidarietà e vicinanza alle comunità montane colpite dal sisma e l’abbiamo trovato veramente eccezionale. Un festival di musica diffuso su tutto il territorio che unisce arte, bellezza dei luoghi e, perché no? Gastronomia con i prodotti d’eccellenza del territorio.
E poi, è perfettamente in sintonia con il nostro modo di viaggiare e di spostarci, “esclusivamente in bici o a piedi”.
“Il paesaggio, la natura, l’ecologia sono il terzo cardine del Festival. I concerti si svolgeranno in siti suggestivi, meravigliosi: i palcoscenici saranno i prati panoramici più belli delle Marche, la scenografia rappresentata dalla cornice dei Sibillini e da cieli azzurri, la luce garantita dalla benedizione e benevolenza del sole pomeridiano”. (Neri Marcorè, ideatore del festival)
Vi presentiamo RisorgiMarche con le parole degli organizzatori, noi abbiamo solo aggiunto le sottolineature per evidenziare quelle che a nostro parere sono le sue caratteristiche essenziali.
[dal comunicato stampa]
“Avrà inizio Domenica 25 Giugno a Spelonga, Arquata Del Tronto (AP), con il concerto di Niccolò Fabi e gli Gnu Quartet, RisorgiMarche, la manifestazione ideata e promossa da Neri Marcorè. Tredici appuntamenti gratuiti che avranno inizio alle 16.30 in prati montani raggiungibili esclusivamente in bici o a piedi. RisorgiMarche è, infatti, un festival ecosostenibile e si svolgerà in luoghi sicuri, accessibili e agibili, scelti con il supporto della Protezione Civile e delle autorità locali, nel pieno rispetto della natura e della flora e fauna locale.
“Mi piaceva l’idea di un festival diffuso su tutto il territorio ferito dal sisma – dichiara Marcorè – ma al tempo stesso lontano dai singoli paesi colpiti, sia per questioni di sicurezza che per l’impossibilità di raggiungerli tutti e 131. Da qui la suggestione dei nostri prati appenninici, per riconciliare in senso stretto uomo e natura, per assaporare e respirare – letteralmente passo dopo passo – la bellezza delle nostre terre, per riportarvi turismo e linfa vitale e lasciarsi alle spalle la paura, con la speranza di lenire al tempo stesso il dolore delle comunità che hanno vissuto questo dramma. […]. Nel rispetto della natura stessa era però necessario che i concerti non prevedessero palcoscenici, se non naturali, né illuminazione artificiale: questo il motivo logico della collocazione pomeridiana e di stare tutti con i piedi per terra, pubblico e artisti”.
RisorgiMarche è molto più di un festival: è il desiderio di aggregare la volontà e la necessità di rinascere alla forza, alla positività, allo spirito costruttivo della gente. È un percorso per regalare e vivere tutti insieme entusiasmo ed emozioni attraverso la musica. È un modo per godere di questa terra con l’attenzione e il tempo che merita, senza fretta, abbracciando con un unico sguardo sorrisi e panorami mozzafiato. È anche l’opportunità di assaporare prelibatezze marchigiane, frutto di esperienza e tradizioni antiche, prodotte dalle tante aziende che hanno subìto una battuta d’arresto e che cercano di ripartire, magari proprio da una piccola visibilità.
“Il turismo e l’agroalimentare sono i settori che più subiscono i danni indiretti dal terremoto – spiega Alberto Mazzoni, coordinatore del settore agroalimentare del festival RisorgiMarche, a cui collaborano l’Istituto Marchigiano di tutela vini (IMT), il Consorzio vini piceni e l’Istituto marchigiano di enogastronomia (IME) – RisorgiMarche è l’occasione per ripartire, uniti, proprio dal rilancio del territorio e delle sue produzioni. A ciascuno dei 13 concerti saranno presenti in media da 30 a 50 piccole imprese agricole e dell’artigianato locale che, con le ‘isole del gusto’ allestite nelle zone limitrofe alle esibizioni, presenteranno e venderanno i loro prodotti. Siamo consapevoli del nostro potenziale e attraverso locomotori importanti come i vini marchigiani crediamo di poter rilanciare anche le specialità dei diversi comuni del cratere, a partire dal ciauscolo, le olive ascolane, norcineria varia, vino cotto, olio, distillati e prodotti dell’artigianato locale”. [fine del comunicato]
Se non hai ancora organizzato le vacanze estive, perché non pensare alle Marche? E se le hai già organizzate, ritaglia qualche giorno per visitare un pezzo del cuore d’Italia, il nostro cuore.
Non abbandonarlo.
Per conoscere i dettagli del programma di RisorgiMarche
http://risorgimarche.it/download/
Manifestazioni dell’estate nelle Marche
http://eventi.turismo.marche.it/
http://www.destinazionemarche.it/
Seguici su Facebook e su Instagram
cercando vagabondiinitalia.it troverai altre foto dei nostri “vagabondaggi”.