Conosciuto a livello internazionale, il Giardino di Villa Taranto rimane una meta irrinunciabile per chiunque si trovi sul Lago Maggiore. Esteso su venti ettari, è tra i più ricchi giardini botanici d’Europa.
In una giornata di metà maggio, ci siamo concessi il piacere di una gita sul lago su un battello di linea in partenza da Stresa con tappa alle Isole Borromee e dopo tre quarti d’ora di piacevolissima navigazione siamo approdati all’imbarcadero di Villa Taranto.
Desideravamo rivedere le magnifiche fioriture di azalee e rododendri che ci avevano fatto rimanere letteralmente ”a bocca aperta”, anni fa. Purtroppo, dato il caldo di quest’anno, quelle spettacolari fioriture che hanno reso famosa Villa Taranto erano finite. Resistevano solo qualche cespuglio e i fiori delle bordure. Che delusione!
Per fortuna il Giardino di Villa Taranto offre altri tesori così, superato il primo sconcerto, ci siamo avviati lungo il percorso di visita incontrando, tra alberi maestosi e bellissimi,
prati e fontane,
esemplari incredibili di piante originarie dell’Australia, della Cina, del Giappone e dell’Amazzonia.
“Entrare nei giardini di Villa Taranto è come compiere un viaggio attraverso paesi lontani”.
Dal caldo tropicale del Rio delle Amazzoni e del Paranà arriva la ninfea Victoria Cruziana, le cui foglie arrivano a quasi due metri di diametro, mentre la Cina ci regala l’Albero delle Colombe (o Albero dei Fazzoletti), dalla fioritura che ricorda candidi panni, piantato nel 1938 a Villa Taranto dall’Infante di Spagna don Jaime.
Il castagno è un albero “comune” nelle nostre regioni, ma dove ne trovate uno altrettanto vecchio come quello piantato nel 1600?
Andando ancora più indietro nel tempo, vi immaginate lo stupore (e l’emozione) di trovarci di fronte a una conifera ritenuta estinta?
La Metasequoia Glyptostroboides fino al 1941 era descritta solo sulla base di reperti fossili ! E nel giardino di Villa Taranto se ne incontrano due !
I colori non sono esclusiva dei fiori: rosseggiano gli aceri tra il verde
e ci sono i tronchi-tavolozza, dalle bellissime, tenui sfumature di verde, grigio e rosso.
e nella penombra brillano queste strane infiorescenze…
E poi vallette, terrazze, fontane ottocentesche…
Una immersione nelle bellezze del Giardino di Villa Taranto vale sicuramente un piccolo viaggio sul Lago Maggiore. Se poi si sceglie di arrivare in battello, la giornata sarà perfetta !
Come arrivare al Giardino di Villa Taranto
Il modo più agevole di arrivare al giardino, che si trova a Pallanza sulla riva occidentale del lago Maggiore, è in battello da Stresa, fermata Villa Taranto.
Orari dei battelli
Apertura del Giardino
15 marzo – 1 novembre 2017
Tutti i giorni, festivi inclusi, con orario continuato:
marzo: 8:30 – 17.30 (chiusura biglietteria)
aprile – settembre: 8:30 – 18:30 (chiusura biglietteria)
1°ottobre – 15 ottobre: 9:00 – 16:30 (chiusura biglietteria)
16 ottobre – 1° novembre: 9:00 – 16:00 (chiusura biglietteria)
Il Giardino è visitabile in sedia a rotelle seguendo un percorso appositamente segnalato.
Prezzi
Adulti € 10.00 / Ragazzi (da 6 a 14 anni) € 5.50
Café & Bistrot
Situato all`ingresso del parco, a lato della biglietteria d’ingresso. Per informazioni e prenotazioni: www.barvillataranto.it – info@barvillataranto.it – tel. (+39) 340 3385947
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