Tintoretto ritorna a Palazzo Ducale a Venezia
Una immagine suggestiva che esprime l’intento di “Tintoretto 1519-1594” la bella mostra dedicatagli a Venezia . Notevole per contenuti, per allestimento, per il prestigio delle sedi museali coinvolte nel progetto di ricordare-celebrare “il più veneziano” dei grandi pittori del ’500 nell’avvicinarsi del cinquecentenario della sua nascita.
Noi siamo rimasti affascinati da Tintoretto diversi anni fa, quando il progetto di passare una intera settimana a Venezia per cercarne l’atmosfera quando al tramonto gran parte dei turisti la lasciano e le calli dei rioni meno frequentati riprendono la loro quieta aria un po’ “fuori dal mondo”, si trasformò subito, dopo la visita al suo capolavoro alla Scuola Grande di San Rocco, in un improvvisato itinerario “alla ricerca di Tintoretto” tra chiese e sale di Palazzo Ducale.
Un itinerario da completare, ma anche da ripercorrere nei luoghi già visitati allora. La forza, la dinamicità delle sue figure ci sono rimaste nel cuore, oltre che negli occhi.
La mostra su Tintoretto a Palazzo Ducale di Venezia
Abbiamo quindi deciso di ritornare a Venezia non appena è stata preannunciata questa mostra, un progetto di grandissimo respiro che dal 2015 la Fondazione Musei Civici di Venezia ha sviluppato con la National Gallery of Art di Washington in collaborazione con le Gallerie dell’Accademia di Venezia.
A Palazzo Ducale abbiamo goduto i lavori della piena maturità di Tintoretto (Tintoretto 1519 – 1594) mentre, per mancanza di tempo, non abbiamo potuto visitare l’altra mostra (Il giovane Tintoretto) alle Gallerie dell’Accademia, dove sono presentati i lavori del primo decennio della sua attività di pittore e il contesto artistico in cui si formò e lavorò.
A Palazzo Ducale abbiamo visto anche un’altra meraviglia: le tele restaurate del soffitto della Sala degli Inquisitori (la temutissima magistratura veneziana istituita nel 1539 per tutelare la riservatezza dell’operato statale), decorato con i dipinti che Tintoretto eseguì tra il 1566 e il 1567.
I capolavori di Tintoretto a Palazzo Ducale a Venezia
In apertura e in chiusura del percorso espositivo due magnifici autoritratti di Tintoretto. L’inizio e la fine della sua carriera e della sua vita.
Il ritratto giovanile, prestito del Philadelphia Museum of Art colpisce per forza espressiva e per quel suo dipingere “inquieto”, con veloci pennellate e il voluto “non finito”, come lo definisce la presentazione.
“Con sguardo sicuro, il giovane Tintoretto ci guarda dritto negli occhi, girando il capo sopra la spalla destra, come se l’avessimo interrotto mentre dipingeva”.
L’ultimo autoritratto del 1588 proviene dal Musée du Louvre e “sembra incarnare un senso di rassegnazione. Il giovane Tintoretto si rivolgeva provocatoriamente all’osservatore; qui, ormai settantenne, il pittore sembra guardare nel profondo di se stesso, in contemplazione della propria mortalità”.
Fra i due dipinti, molte delle opere più importanti di Tintoretto, commissionate dal governo veneziano, famiglie patrizie ma anche parrocchie e confraternite scandiscono le fasi salienti della sua carriera e dello sviluppo del suo inconfondibile stile.
Lo stile di Tintoretto
Il suo stile dinamico, dalle figure colte in pose instabili, quasi sorprese e catturate nell’attimo di un movimento che non potrà mai più essere lo stesso, ci ha sempre dato emozioni difficilmente spiegabili con le nostre parole.
E’ necessario quindi che prendiamo in prestito le parole dei curatori della mostra per i quali è “audace” la sua caratteristica pennellata “che imprime enfasi e forza ai contorni, mentre sfrutta la superficie della tela e le infonde tensione”, e le figure sono “libere di fluire sfruttando in modo imprevedibile la luce e le varietà degli spazi architettonici”, a creare “indelebili immagini di un mondo riconoscibilmente basato sul nostro, eppure del tutto trasformato, come in un sogno o in una visione”.
La mostra “Tintoretto 1519-1594”
- La mostra su Tintoretto rimarrà a Palazzo Ducale in piazza San Marco, 1 fino al 6 gennaio 2018.
- In contemporanea alle Gallerie dell’Accademia di Venezia in Campo dellaCarità 1050 – Dorsoduro si potrà visitare la mostra “Il giovane Tintoretto“
- Informazioni su orari, prezzi e modalità di visita di entrambe le mostre su http://palazzoducale.visitmuve.it/
Come arrivare
Venezia è raggiungibile con www.trenitalia.com
Fuori dalla stazione ferroviaria di Venezia Santa Lucia ci sono gli imbarchi dei vaporetti di linea. Per tragitti, prezzi e orari vedi il sito ufficiale del turismo a Venezia
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