Il nome di questa bella tenuta ora di proprietà Borletti, Dominio di Bagnoli, ci riporta indietro di molti secoli, verso l’anno Mille, quando sul luogo fu costruito un monastero benedettino.
Il Dominio di Bagnoli nei secoli
Furono quei laboriosi monaci a bonificare i terreni allora paludosi della Bassa Padovana e ad iniziare una lunga tradizione agricola, di cui l’attuale azienda è l’erede. Ma la storia del Dominio di Bagnoli non si esaurisce nelle attività agricole, molte e diversificate.
La grande villa padronale, voluta a metà ‘600 dalla famiglia dei conti Widmann, nuovi proprietari del Dominio, ha ospitato nobili ed artisti in sontuose feste e villeggiature. Tra loro anche Carlo Goldoni, che contribuì a rallegrare i suoi ospiti con rappresentazioni teatrali in veneto, come accade ancora nelle belle sere estive.
Alla commedia dell’arte sono ispirate le scenografiche statue, quasi personaggi immobilizzati di scene goldoniane, disseminati in un delizioso angolo del giardino, recintato da siepi.
Due di esse, dagli alti colbacchi ed armate di lunghi fucili, sembrano montare la guardia al piccolo cancello che immette sul prato posteriore della villa.
Davanti all’edificio altre statue rappresentano segni dello zodiaco e soggetti mitologici, secondo il gusto dell’epoca.
Il Vin Friularo del Dominio di Bagnoli
Ci sarebbe piaciuto poter entrare nella villa. Sicuramente avremmo trovato arredi e decorazioni che ci avrebbero riportati ai fasti delle villeggiature settecentesche. Purtroppo la proprietà non permette l’ingresso ai visitatori che, oltre ai giardini, possono visitare le grandi cantine, vero vanto e cuore dell’azienda.
Sui suoi oltre 600 ettari di coltivati, infatti, vi sono vigneti da cui si producono diversi tipi di vini e distillati.
Eccellenza enologica del territorio è il vino Friularo di Bagnoli D.O.C.G. , prodotto da un vitigno autoctono, dai grappoli scuri e dalla maturazione tardiva. La vendemmia ottimale è a novembre, quando già compare la prima brina sui tralci. Un’uva che ama il freddo (Frigus), da cui ha derivato il nome Frigoeraro e poi Friularo.
Le cantine, dove ci è stato offerto un assaggio del prezioso Vin Friularo, molto apprezzato da Giordano (io, purtroppo, non sono una intenditrice), sono la parte più antica di tutto il complesso: risalgono addirittura ai tempi dell’antico monastero benedettino.
In enormi locali dai muri spessi oltre un metro e dalle volte a crociera, con una umidità e una temperatura costanti si conserva il vino in grandi botti di rovere francese da 5.000 litri e nelle più piccole barriques. Accanto, altre più moderne cantine con macchinari d’avanguardia per la lavorazione dell’uva.
Nel Dominio di Bagnoli rivivono piante antiche
Visitando il Dominio di Bagnoli ci è stato impossibile dimenticare quanto antica è la sua tradizione agricola.
Nella zona del Brolo, un’area verde cintata da mura medioevali dove trovano rifugio alcune specie rare di uccelli e dove vengono allevate razze avicole ornamentali, è stato emozionante vedere coltivate antiche e rare piante da frutto. Un’eredità preziosa lasciataci da quei lontani monaci, primi pazienti agricoltori che strapparono questo territorio alle paludi, e che attraverso molti secoli è giunta fino a noi.
Un luogo ricco di storia e immerso in un paesaggio dolce, molto rilassante, il Dominio di Bagnoli offre la possibilità di soggiornare in alcuni appartamenti del nuovo agriturismo, ricavato nei locali rimodernati delle vecchie scuderie.
L’antica abbondanza, le nuove feste al Dominio di Bagnoli
Prima di lasciare questa bella azienda agricola, un’ultima sorpresa: gli enormi spazi dei due antichi granai. Incredibilmente spaziosi, mi hanno letteralmente fatto rimanere a bocca aperta.
Il tempo di commentare con Giordano: “Ma questo granaio è enorme! Quanto grano raccoglievano?”, ed ecco che si passa in uno spazio ancora più grande! Incredibile! E rimane la domanda: “Ma quanto grano si coltivava e si raccoglieva nel Dominio di Bagnoli?”.
E ora? Ora questi spazi si vestono a festa per matrimoni ed eventi con centinaia di ospiti !
Ti piacerebbe visitare il Dominio di Bagnoli? O magari organizzarvi una festa?
Dominio di Bagnoli
Tenuta di Proprietà Borletti
P.za Marconi 63 – Bagnoli di Sopra 35023 – Padova
tel: +39 049 5380008
info@ildominiodibagnoli.it
e per arrivarci senza auto?
Adiacente alla stazione ferroviaria di Padova (linea Milano – Venezia) si trova la stazione degli autobus si trova il piazzale della stazione degli autobus. La linea EO62
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