Area Megalitica di Saint Martin de Corléans

da | Gen 14, 2021

saint martin de corleans museo

È davvero emozionante fare nuove scoperte in luoghi che pensiamo di conoscere! Mi è accaduto di recente con l’Area Megalitica di Saint Martin de Corléans ad Aosta, una città in cui ritorno sempre molto volentieri fin da quando vi arrivai per la prima volta con Giordano e, allora casualmente, entrammo più per curiosità che per consapevolezza in quel magnifico gioiello medievale che è il chiostro di Sant’Orso.

Aosta ci è sempre piaciuta molto non solo per i suoi magnifici monumenti, ma soprattutto per il piacere che ci ha sempre dato passeggiare nel suo vecchio centro raccolto, passare sotto l’arco di Porta Pretoria fino all’improvviso aprirsi di piazza Chanoux e proseguire arrivando all’incrocio di Croix de Ville, ritrovando il negozio dove abbiamo comperato quegli oggetti in legno che da allora sono sempre rimasti in bella vista nella nostra cucina. E ogni volta che mi capita di guardarli rivedo Aosta nelle diverse stagioni, anche della nostra vita.

area megalitica saint martin corleans

È stato quindi con stupore che un po’ di tempo fa, mentre aspettavo la corriera a Nus, ho visto un cartellone che invitava a visitare ad Aosta l’area megalitica di Saint Martin de Corléans.

Un’area megalitica ad Aosta ? Possibile che non l’avessi mai saputo? Così, alla prima occasione, ho subito rimediato. 

L’area megalitica di Saint Martin de Corléans

Entrata nel nuovissimo museo, una lunga passerella mi porta a 6 metri sotto il piano della strada in un ambiente grandioso.

saint martin corleans museo

Subito vengo proiettata in una immaginaria, brevissima notte di migliaia di anni fa, che sfuma nella luce di un’altrettanto rapido giorno, al cui chiarore vedo un terreno segnato in modo irregolare e grandi pietre sovrapposte.  

Sono di fronte a un luogo segnato per millenni dall’anelito dell’uomo verso la trascendenza:  “un’area sacra destinata sin dall’inizio a essere sede di ricorrenti manifestazioni legate al culto e alla sepoltura”.

fosse rituali saint martin corleans

Sul terreno tracce di arature rituali, datate verso la fine del quinto millennio a.C. e fosse circolari dell’età del Rame, contenenti resti inceneriti di offerte, che hanno suggerito agli archeologi l’ipotesi che questo luogo fosse dedicato a cerimonie rituali.

Più tardo l’allineamento, presumibilmente secondo criteri astronomici, di pali di legno (forse dei totem), che potrebbero aver delimitato una zona sacra, un santuario a cielo aperto.

stele saint martin corleans

Successivamente (ma quando?) ai pali vennero affiancate o sostituite nel terreno “con valore religioso e astronomico-astrologico” decine di stele di pietra incise con figure umane distinguibili solo dagli attributi e gli ornamenti.  Chi rappresentavano? Erano segno di distinzione di personaggi influenti ancora in vita o richiamavano alla memoria collettiva figure mitologiche, antenati e capostipiti?

statua stele saint martin corleans

Mi soffermo a guardare sulle pietre quelle incisioni poco profonde, i pugnali triangolari, le linee curve che forse indicano collari (o i bordi superiori della veste), le tracce di decorazioni dei tessuti.  Mi ricordo che provai la stessa emozione guardando le statue-stele, molto più definite, conservate nel suggestivo museo allestito nel castello del Piagnaro a Pontremoli, in Lunigiana.

Quelle che vedo ora sono più abbozzate, meno definite. Forse ancora più emozionanti, come una voce più flebile che mi arriva da lontananze più arcane.

stele megalitica saint martin corleans

Abbattute già in epoca preistorica, molte stele furono riutilizzate come parti di grandi tombe “a scatola” dove sono stati ritrovati vasi in ceramica, bottoni d’osso e pendenti in conchiglia,  corredi funebri comuni anche in altre parti dell’Europa centro-occidentale.

Particolarmente importanti dovettero essere i defunti sepolti in una tomba eretta su una vasta piattaforma triangolare di pietrisco. Utilizzata per quasi un millennio, ha ospitato i corpi di 39 uomini, donne e bambini. 

tomba megalitica saint martin corleans

Giro intorno al grande terreno centrale, mi soffermo davanti alle stele, cercando e ritrovando differenze e similitudini con quelle viste in Lunigiana.

Arrivata alla fine del percorso, mi spiace lasciare questo luogo così suggestivo ed emozionante. Ripenso alle spiegazioni che ho letto e che evidenziano la particolarità dell’area megalitica di Saint Martin de Corléans: il suo carattere sacro che è perdurato nei secoli, nei millenni, dal Neolitico all’Età del Rame, dall’epoca romana in cui fu utilizzata come necropoli fino all’erezione in età medievale della vicinissima chiesetta dedicata a Saint Martin, in cui entro per un breve momento a concludere simbolicamente questo mio viaggio attraverso un tempo così arcaico da confondersi con i mitologici racconti delle origini.

saint martin de corleans
Chiesetta di Saint Martin adiacente all’ingresso del museo dell’area megalitica

Area megalitica di Saint Martin de Corléans

Una visita di grande importanza culturale, supportata da un ampio impianto multimediale di approfondimento.

Museo dell’area megalitica di Saint Martin de Corléans

Corso Saint-Martin-de Corléans 258. Aosta

tel. +390165552420. beniculturali@regione.vda.it

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