Il Crott del Pepott sull’Orrido di Vezio

da | Lug 31, 2018

Turismo lento, possibilmente a piedi, è la nostra filosofia di viaggio. E il nostro modo per scoprire tanti posti magari poco visibili se si passa a bordo di un’auto. Magari dietro una curva, nascosti nel verde.

È il caso del Crott del Pepott.

Entrando al Crott del Pepott

L’abbiamo scoperto anni fa scendendo a piedi dal Castello di Vezio (ricordate? quello dei fantasmi…) verso Varenna, sulla riva lecchese del lago di Como, lungo  il Sentiero del Viandante.

Da allora ogni volta che ritorniamo a Varenna saliamo a Vezio e, dopo una bella camminata nel bosco (corta ma in salita!) che stuzzica notevolmente l’appetito, prendiamo per pochi minuti la strada che sale da Varenna (quella comoda, asfaltata…) e ci ritroviamo al Crott del Pepott, che ci aspetta nel fresco con un menù semplice ma gustosissimo.

La polenta del Crott del Pepott

Img: www.crottdelpepott.com

Sapete cos’è un crotto?

Magari non in tutta Italia si usa questo nome. Nelle Prealpi, specialmente in Valchiavenna e Valtellina, è un fenomeno naturale piuttosto diffuso.

Si tratta di cavità naturali, formatesi all’interno di antichissime frane. La loro caratteristica è che tra i massi c’è sempre una leggera ventilazione e una temperatura costante, estate e inverno.

Ponte del Crottd el Pepott

Img: www.crottdelpepott.com

L’ideale per conservare salumi,formaggi e vino, che possono venire consumati direttamente sul luogo, insieme alla polenta in tutte le sue varianti, in osterie sorte all’imboccatura dei crotti.

Il Crott del Pepott

Il Crott del Pepott ha un’altra caratteristica che lo rende particolarmente scenografico.

La cucina, la dispensa, i tavoli e le panche di pietra sono stati costruiti intorno all’Orrido di Vezio. Una gola stretta e poco profonda, da dove sale il rumore dell’acqua che scorre veloce, rimbalzando violentemente sulle rocce.

gola del Crott del Pepott

Inutile dire che noi abbiamo il ”nostro” posto fisso, quello che ci piace di più.

Al Crott del Pepott ci sono diversi tavoli in pietra, alcuni su dei terrazzini sopraelevati o sotto un piccolo portico. C’è anche una saletta riparata per i giorni di maltempo. Ma noi ci sediamo sempre di fianco al parapetto che ci protegge dal vuoto, il più vicino possibile al tumulto dell’acqua.

tavolata al Crott del Pepott

E da lì, aspettando la nostra polenta e le nostre salsicce, guardiamo l’andirivieni dalla cucina, che si intravede con la sua luce calda (e un senso piacevolissimo di calore anche d’estate, visto il fresco che sale dall’orrido) che occhieggia dalla porta.

cucina del Crott del Pepott

Pulenta e quel che ghè

Riposati dalla breve fatica della salita da Varenna, soddisfatti di essere in un posto così particolare e piacevole, siamo pronti per un altro piacere: quello della polenta con… quel che ghè, come avvisa la lavagnetta appesa alla porta della cucina.

menu del Crott del Pepott

Img: www.crottdelpepott.com

Non siete lombardi? Non avete capito cosa ci daranno con la polenta? Ci daranno quel che ghè, cioè quello che c’è! Ma niente paura: “quello che c’è” è sempre tanto e buono. E per finire: torte fatte in casa !

Vuoi venire al Crott del Pepott?

Da Varenna, dove si arriva in battello da Como o in treno da Milano e Lecco sulla linea Milano-Sondrio, parte il sentiero per il Castello di Vezio. Arrivati a Vezio, continuare a sinistra verso la provinciale, che si segue per pochi minuti fino all’entrata del Crott del Pepott, sulla sinistra della strada.
www.trenitalia.it
http://www.comoeilsuolago.it/navigazioneorari.htm

In alternativa si può salire, anche a piedi, dalla rotabile da Varenna verso Perledo. In questo caso l’entrata del Crott del Pepott sarà sulla destra, prima di arrivare a Vezio.

Crott del Pepott
Via per Vezio, località Campallo in Vezio a Perledo, 23829 Varenna (LC) – Tel. 346 3566777

crottdelpepott.com

Si consiglia di prenotare in estate e nei fine settimana.

indicazione per il Crott del Pepott

 

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