Hangar Bicocca a Milano: l’arte contemporanea è di casa

da | Lug 10, 2018

hangar bicocca

Abbiamo deciso di visitare il Pirelli Hangar Bicocca a Milano e le sue esposizioni di arte contemporanea con un pizzico di perplessità.

Pirelli Hangar Bicocca entrata

Non sempre, infatti, l’arte contemporanea riesce a farci emozionare (ma qualche volta ci riesce, come nel caso della toccante mostra Una Tempesta dal Paradiso. Artisti dal Medio Oriente e Nord Africa a Milano).

Il Pirelli Hangar Bicocca deve il suo nome all’essere stato una grande fabbrica di locomotive, un enorme spazio di 15.000 mq. nell’ex distretto industriale Bicocca, riconvertito in spazio espositivo dove, grazie all’impegno della Fondazione omonima, l’arte contemporanea viene offerta gratuitamente, accompagnata da eventi culturali, film e concerti.

Pirelli Hangar Bicocca mostre

Ad accoglierci, sul grande spiazzo antistante l’ingresso, l’imponente scultura in ferro La Sequenza di Fausto Melotti. Quasi un paravento composto su tre diverse profondità che cela, e al contempo lascia intravvedere tra gli spazi delle sue grandi lastre in un gioco di materia e di vuoto, l’edificio retrostante.

hangar bicocca la sequenza di melotti

Nell’atrio dell’Hangar Bicocca, dalla luce calda di un giorno estivo

hangar bicocca atrio ingresso

siamo entrati, come in un gioco onirico, nella quasi totale oscurità di un tunnel serpeggiante che ci ha restituiti già completamente immersi nella creatività artistica della prima esposizione.

tunnel di ingresso mostre hangar bicocca

 

Hangar Bicocca: l’arte esplora le paure della società contemporanea

Difficile descrivere l’insieme di installazioni, oggetti, scritte, suggestioni che ci hanno accolti, sorpresi, turbati. Lasciati incuriositi e senza risposte.

hangar bicocca particolare di mostra

The Dream Machine is Asleep di Eva Kot’átková, esplora la relazione tra educazione e corpo, attraversando “le nostre proiezioni e pensieri più intimi, le ansie, le fobie e le paure del vivere nella società contemporanea”.

hangar bicocca mostra temporanea

E la relazione con il sonno, la macchina dei sogni (the Dream Machine)? Forse quel materasso sul quale siamo invitati a sdraiarci?

hangar bicocca primo spazio espositivo

Lasciamo che a dare un’idea della globalità dell’opera siano le immagini.

I Cinque Mondi riempiono le Navate dell’Hangar Bicocca

Anche la numerosissima selezione di opere di Matt Mullican raccolta sotto il titolo The Feeling of Things e che occupa quasi interamente i 5.000 mq. del blocco espositivo delle Navate, è un incontro stupefacente.

hangar bicocca mostra temporanea mullican

Un iter labirintico tra dipinti, opere in vetro, video, opere a pavimento, grandi installazioni.

hangar bicocca installazione mullican

Lo precede l’impatto con cinque enormi “stendardi” colorati, i “Cinque Mondi”, rappresentati da altrettanti colori: verde per gli elementi fisici, blu per la vita quotidiana, giallo per ciò che ha valore (come l’arte), bianco e nero per il mondo simbolico e rosso per la soggettività e le idee.

hangar bicocca i cinque mondi di mullican

 

Che emozione all’Hangar Bicocca !

E poi? Poi l’emozione!

hangar bicocca i sette palazzi celesti di anselm kiefer

L’immersione in uno spazio irreale, non concettuale, che trasmette immediatamente sensazioni percepite come confuse, non definite, ma inequivocabilmente forti.

Che attira, ti fa entrare, muoverti, sostare nello spazio tra enormi torri inquietanti, testimoni di distruzione, ma dalle quali non ti vorresti più allontanare, attratto, quasi magicamente, dallo loro bellezza (si può chiamare bellezza questa strana fascinazione?).

hangar bicocca particolare i sette palazzi celesti anselm kiefer

Non ci sono colori nel mondo surreale de I Sette Palazzi Celesti di Anselm Kiefer. Tutto è pervaso di grigio.

hangar bicocca particolare torri anselm kiefer

Le torri, sul punto di cedere al loro disfacimento, i grandi dipinti alle pareti, parte integrante dell’opera.

dipinto sette palazzi celesti anselm kiefer hangar bicocca

Un mondo di solitudine, di vuoto, di silenzio. Il mondo del “giorno dopo”. Dopo la tragedia, dopo la catastrofe. Dopo l’umanità. Dopo la vita.

dipinto sette palazzi celesti anselm kiefer hangar bicocca

Un’esperienza fortissima, indimenticabile.

Un’esperienza che ti ammalia e che lasci pensando: Devo ritornare!

dipinto palazzi celesti anselm kiefer

 

Nota:

The Dream Machine is Asleep di Eva Kot’átková (15 febbraio – 22 luglio 2018) e The Feeling of Things di Matt Mullican (12 aprile – 16 settembre 2018) sono mostre temporanee.

La scultura La Sequenza di Melotti e I Sette Palazzi Celesti di Anselm Kiefer sono opere permanenti , sempre visitabili al Pirelli Hangar Bicocca.

manifesto hangar bicocca

 

Pirelli HangarBicocca
Via Chiese – Milano – T (+39) 02 66 11 15 73
da giovedì a domenica 10-22 / da lunedì a mercoledì chiuso
Ingresso gratuito

 

All’interno di Pirelli Hangar Bicocca, si può sostare (servizio bar e ristorazione) sia all’interno che all’esterno di
Iuta Bistrot
T (+39) 02 64 31 111
eventi@iutabistrot.com
martedì e mercoledì 11-16
da giovedì a domenica 10-24
lunedì chiuso

iuta bistrot hangar bicocca

Per arrivare a Pirelli Hangar Bicocca

Da Sesto Marelli  (Fermata M1 Linea Rossa)
Prendere il pullman Linea 51 (direzione Istria M5)
Scendere alla fermata Via Chiese – Hangar Bicocca
oppure
Prendere il pullman Linea 87 (direzione Stazione Centrale)
Scendere alla fermata Via Chiese

Da Milano Stazione Centrale  (Fermata M2 Linea Verde/M3 Linea Gialla)
Prendere il pullman Linea 87 (direzione Sesto Marelli M1)
Scendere alla fermata Via Chiese – Hangar Bicocca
oppure
Prendere il pullman Linea 728 (direzione Cinisello B. – Bicocca Università)
Scendere alla fermata Viale Sarca – Via Chiese

Da Milano Stazione Porta Garibaldi  (Fermata M2 Linea Verde)
Prendere la M5 Linea Lilla – Direzione Bignami
Scendere alla fermata PONALE
Prendere poi il pullman Linea 51 (Direzione Cimiano M2)
Scendere alla fermata Via Chiese – Hangar Bicocca

hangar bicocca vista ingresso

 

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