La Piana dei Mulini, albergo diffuso a Colle d’Anchise in provincia di Campobasso, è stata la prima tappa del mio breve viaggio in Molise.
Il primo colpo d’occhio sulla struttura, una volta arrivata, è molto suggestivo.
Un insieme di antichi edifici collegati a un mulino di cui restano le testimonianze in un’ala trasformata in museo dove Alessandra Capocchia, la mia guida di questi primi giorni in Molise, mi spiega nomi e funzioni di arnesi ed arredi.
Un albergo di tredici stanze e un ristorante, rinomato per la sua cucina rifornita di prodotti selezionati di produttori locali, occupano gli spazi dell’antico borgo.
Già alla prima occhiata trovo il posto molto, molto bello. Davanti alle vecchie costruzioni restaurate si stende un grande prato, dove la vista si spinge fine alle colline sullo sfondo.
Tutto intorno agli edifici del vecchio mulino, oltre un piccolo ponte sul canale cieco che un tempo muoveva le macine e dove ora si muovono pigre le oche, altri spazi verdi di un parco aperto al pubblico costeggiano le acque tranquille del Biferno.
Una stanza che invita a un riposo sereno
La mia camera è proprio nell’edificio che un tempo ospitava il mulino. Oltrepassato un vecchissimo lavatoio in pietra, salgo gradini usurati dal tempo ed entro in un ingresso comune che, con il suo lume sul tavolo, sembra ancora aspettare il ritorno dal lavoro degli abitanti della casa.
Nella mia stanza che bello il letto in ferro battuto con il suo disegno così leggero ed elegante !
Lo stile della camera è rustico: grandi travi di legno al soffitto, pavimento in mattoni di cotto e il muro portante che mostra le sue pietre grigie.
Tutto è preparato per un’accoglienza calda, che fa sentire l’ospite gradito. Sul tavolino le tazze del tè, dipinte a mano, sono opera di una artigiana locale.
La cena al ristorante de La Piana dei Mulini
La stessa piacevole sensazione di accoglienza e di benessere la provo entrando nella sala del ristorante dalle belle volte di pietra.
La lista dei piatti tipici locali è invitante. Non so cosa scegliere… Alessandra mi toglie d’impiccio e come primo piatto decide per Crioli aglio e olio allo zafferano con crema di zucchine e tartufo nero d’inverno, quasi un anticipo goloso delle bontà che proverò come secondo piatto e nelle cene dei giorni prossimi (fettuccine alla rapa rossa con zucca, castagne e ventricina del Basso Molise / cavatelli con pomodorini freschi e baccalà / agnello in umido con carciofi / baccalà in olio di cottura su passatine di ceci e porro croccante)
Mentre mi godo un favoloso antipasto (quasi un pranzo) con capocollo e salsiccia secca, tre tipi di formaggio caprino con confettura biologica di amarene e miele di castagno, Alessandra mi spiega che il tartufo “d’inverno” in realtà è estivo ma l’inverno è la stagione per cui lo si conserva, tagliandolo a fettine e mettendolo sott’olio.
“Lo sai quante varietà d’olio ci sono in Molise? Ventitré! Ognuna autoctona di una diversa zona della regione. Quello sul nostro tavolo è un Gentile di Larino, il cultivar più diffuso. Il miele di castagno viene dai castagneti di San Polo Matese, qui vicino, e la confettura di amarene è della Biosapori, un’azienda tutta al femminile. Tutti i fornitori de La Piana dei Mulini sono aziende locali”.
Guardo il menu del ristorante. Nelle ultime pagine un lungo elenco di nomi e di foto di giovani imprenditori che credono in una produzione di assoluta qualità. Una concreta forma di cooperazione e sostegno all’economia della regione, valorizzando i prodotti migliori, che esprimono la tipicità dell’agricoltura molisana.
E’ scesa la notte e la Piana dei Mulini, illuminata nell’oscurità circostante, è ancora più bella!
E il mattino dopo? Ho accettato il consiglio del signor Michele, il gentilissimo proprietario e gestore. E ho gustato una colazione squisita! Pane caldo, ricotta e marmellata di ciliegie o un po’ di miele. Indimenticabile!
Come arrivare alla Piana dei Mulini
Come è mia abitudine, ho voluto arrivare a questo particolare albergo diffuso viaggiando in treno. Alta velocità fino a Roma, poi con un regionale a Cassino attraverso l’incantevole paesaggio della Ciociaria, da dove il viaggio ha proseguito con la corriera fino a Boiano, dove mi aspettava Alessandra.
Località Parco, ss 647, km 7 – 86020 – Colle D’Anchise Molise (Cb)
Tel.: +39 (0874)787330
info@lapianadeimulini.it