Un’esperienza particolare, quella offerta dalla Civica Scuola di Cinema di Milano, con la mostra dedicata al 70° anniversario del referendum del 2 giugno 1946, che decise la nascita della repubblica italiana.
“Domani 2 giugno 1946” è il titolo del “film immersivo a 360°”, come recita la locandina, che viene proiettato al termine di un suggestivo percorso nella memoria preparato dagli allievi della scuola di cinema.
Una serie di pannelli riproducenti giornali d’epoca ospitano piccoli monitor su cui alcuni video
rievocano il periodo immediatamente postbellico: racconti di ricordi di infanzia, documentari, testimonianze, riproducono l’atmosfera di quei mesi, di quei giorni così importanti per la nostra repubblica.
Usciti dalla guerra con una grande voglia di rinascere, di ricostruire, di riassaggiare le piccole e più autentiche gioie della vita.
Le pareti del lungo corridoio al secondo piano della civica scuola di cinema che porta alla grande sala oscura dove si può rivivere la vigilia del fatidico referendum all’interno di una tipica famiglia dell’epoca, sono ricoperte di autentici manifesti elettorali che i giovani della civica scuola di cinema hanno ricuperato faticosamente, magari chiedendo l’aiuto dei nonni.
E mentre si aspetta pazientemente in fila davanti alla ricostruzione di un seggio di voto (con tanto di numero di sezione e di manifesto che indica “come si vota” per la scelta tra monarchia e repubblica),
si ascoltano da una vecchia radio le canzoni di quegli anni, interrotte da esortazioni alle “neofite del voto” a non sporcare di rossetto la scheda elettorale: “Signore e signorine, sarete meno belle, ma sarete cittadine!”.
Entriamo nella sala buia. Una firma al “registro elettorale” e poi eccoci pronti ad inforcare speciali visori per la realtà virtuale che ci immergono in una cucina piccolo borghese all’ora di pranzo.
Piccoli screzi, ricordi dolorosi della perdita di un figlio in guerra: il quotidiano alla vigilia di un evento epocale. Anche noi siamo seduti a tavola: davanti abbiamo il piatto pronto. Possiamo girarci a guardare dietro di noi il nonno mentre pulisce le scarpe o ricorda il giuramento di fedeltà alla monarchia; voltarci quando entra la figlia maggiore, emozionata per il vestito da indossare l’indomani per la grande occasione o guardare il fratellino che continua a giocare a tavola. Decidiamo noi da che parte guardare. Come nella realtà. E come nella realtà non possiamo vedere tutto contemporaneamente, ma solo quello che scegliamo di vedere, girando lo sguardo. Mentre tutto intorno la vita continua. Con il buffo finale a sorpresa.
E continua anche la nostra esperienza. Usciti “di casa”, dopo esserci tolti i visori, siamo invitati a ritirare le schede elettorali (una per il referendum e una per l’assemblea costituente)
e a votare in cabina.
Poi le depositeremo solennemente nelle urne.
Che emozione, abbiamo votato per la nascita della repubblica!
L’installazione con il film immersivo “Domani, 2 giugno 1946” alla Civica Scuola di Cinema di Milano è visitabile gratuitamente e si può visitare
giovedì 9 giugno h 18-20 / venerdì 10 giugno h 18-20 /
sabato 11 giugno h 14-20 / domenica 12 giugno h 14-20
La Civica Scuola di Cinema e il Museo Interattivo del Cinema sono in Viale Fulvio Testi 121, Milano. Tel.
raggiungibile con la linea 5 (lilla) della Metropolitana, fermata Bicocca.
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