Poesia d’acqua. Accade a Treviso, su uno dei canali che circondano Pescheria, l’isola nel centro storico ricavata a metà ‘800 dall’unione di tre isolotti fluviali del canale Cagnan per ospitare il mercato del pesce.
Nel minuscolo spazio di Pescheria si percorrono strette strade porticate, fiancheggiate da vecchie case e muri di ex conventi dove occhieggiano resti di affreschi, espressione di una fede semplice ed autentica.
E sull’acqua, lettere scintillanti. Sparse, sembrano fuggite dalle pagine che le contenevano, quasi galleggianti a caso intorno alla punta di grandi matite, che sfiorano leggere l’acqua.
E’ ”poesia d’acqua”, l’omaggio dell’artista Enrico Benetto a Giovanni Comisso che su quelle acque, nella “Treviso dei poeti”, aveva casa.
E’ solo una delle tante suggestioni che regala l’isola di Pescheria, una delle zone più caratteristiche di Treviso, dove le case si immergono direttamente nell’acqua, un tempo mossa dalle grandi pale dei mulini.
Arrivare a Treviso
Da Venezia Mestre si può prendere un treno della linea Venezia-Udine, v. orari su www.trenitalia.com
e per mangiare?
A treviso si trovano molti locali che propongono un’ottima cucina veneta.
Noi abbiamo mangiato (e siamorimasti più che soddisfatti) da
Via A. Manzoni, 27 31100 Treviso
tel. 0422 547747 / mobile: 329 4552870
E-mail: osteriaarman@gmail.com
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